mercoledì 6 giugno 2007

Museo di storia dell'università

Il museo di storia dell'università inaugurato nel 1936, accolse parte delle raccolte universitarie di anatomia umana, scienze mediche e chirurgiche e fisiche.
Con gli anni si arricchi di materiale che documenta la storia dell'università a partire dalla sua fondazione nel 1361.
IngressoMuseoStoria
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Museo della tecnica elettrica


ingressoTecnica
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Il museo della tecnica elettrica di recente costruzione oltre alla collezione del dipartimento di ingegneria elettrica ha in comodato le due grandi collezioni Enel e Sirti.

Museo di storia naturale


Cavallo
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Il museo di storia naturale attualmente è costituito da un deposito (visitabile) dove sono temporaneamente conservati i materiali in attesa di una sistemazione definitiva.

L'immagine rappresenta un modello anatomico di cavallo.

Orto Botanico


ingresso
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L'Orto Botanico di Pavia.
L'insegnamento della botanica iniziò nel 1546 come "lettura dei semplici" cioè come descrizione delle piante officinali utilizzate come componenti di ricette farmaceutiche.
Probabilmente fin dal 1520 esisteva a Pavia presso l'abitazione di Leonardo Leggi un orto con collezioni di piante officcinali, la sua sede cambiò forse più volte con il passare del tempo fino al 1773 anno in cui fu istituito l'attuale orto botanico nell'area annessa al convento di S. Epifanio.
Nel 1776 iniziò la costruzione delle serre, poi dette di Scopoli, il quale assunse la direzione dell'orto nel 1777.

Lampada ad arco

Esemplare di lampada ad arco. Prima dell'invenzione della lampada a incandescenza con filamento di carbonio dovuta a Thomas Edison nel 1879 queste lampade venivano usate per l'illuminazione pubblica; il loro funzionamento è molto semplice: tra i due elementi (elettrodi) di carbonio si forma un arco voltaico estremamente luminoso, il principale svantaggio è l'erosione degli elettrodi che devono essere continuamente avvicinati da un meccanismo; la lampada inoltre genera molto calore e il vetro che la ricopre(non mostrato hell'immagine) tendeva a rompersi spesso.


lampada
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lunedì 4 giugno 2007

Scarpa

Nacque il 9 maggio 1752 a Lorenzaga. Fu lo zio che intuite le doti del nipote si occupò degli studi di Antonio inviandolo al seminario di Porto Gruaro.
Si narra che all'insaputa della zia, il giovane uccise a poco a poco un'intera covata di pulcini, per esaminarne il cuore, il cervello e lo scheletro, con questo atto egli dimostrò la vocazione della sua vita! Sempre lo zio lo inviò a compiere studi universitari a Padova, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1770. Nel 1772 ottenne la cattedra anatomo-chirurgica a Modena, l'anno dopo fu chiamato dalla Corte di Vienna all'università di Pavia, che all'epoca era il centro scientifico più importante.
La sua fama gli fece ottenere la Legion d'Onore e l'elezione a membro della Royal Society e delle principali accademie scientifiche europee.

domenica 3 giugno 2007

Scopoli

Giovanni Antonio Scopoli nacque a Cavalese nel 1723. Studiò a Innsbruck, ma esercitò la sua professione a Cavalese, Trento e Indra,e si dedicò a studi sulla botanica, mineralogia e entomologia.
Nel 1776, fu chiamato a ricoprire la cattedra di chimica e botanica presso l'Università di Pavia, Qui fondò il gabinetto di chimica e si dedicò ad accrescere le collezioni dell'Orto Botanico.
Tra le sue opere si ricordano: La Flora Carniolica, e la Entomologia Carniolica, con la descrizione delle specie botaniche e degli insetti studiate durante i suoi viaggi e classificate secondo il metodo linneano; Scritti di mineralogia, cristallografia e micologia.
Si spense a Pavia nel 1788.

venerdì 1 giugno 2007

Orango


Orango
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Un giovane orang-utang conservato in formalina proveniente dalla collezione del medico olandese van Hoey arrivata nel 1786.

Tram tipo 1928


tram
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Progettato nel 1928 e costruito in 500 esemplari negli anni successivi. Avevano in origine una colorazione verde. Negli anni 60' il "trolley" è stato sostituito con il pantografo. Attualmente è in corso il ritiro graduale dal servizio di queste vetture. Recentemente è stata per la prima volta applicata una pellicola adesiva pubblicitaria anche a questo tipo di vetture: prima non era stato fatto a causa della chiodatura. Ne sono state vendute alcune unità al museo dei tram di S.Francisco.

Sezione di una bobina


sezione di una bobina
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Sezione dello statore di un alternatore costruito all'inizio del secolo. Sono visibili gli avvolgimenti sui quali veniva indotta la forza elettomotrice. Era collegato ad una turbina in una centrale idroelettrica

Squalo


Squalo
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Uno squalo (Isurus oxyrhynchus) proveniente dallo stretto di Messina.

Testa di Scarpa


Testa
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Sopra la porta di comunicazione tra la sala Golgi e Porta si trova una nicchia che conserva la testa dell'anatomico Scarpa, sulla cui provenienza si fondano storia e leggenda.
Secondo alcuni, egli fu oggetto di vero e proprio culto, secondo altri, talmente odiato da mutilarlo dopo la morte nel 1832.

Panizza, che lo considerò un atto di omaggio disse:"La testa degli uomini grandi dovrebbe essere sempre conservata, poiché l'uomo sta tutto nella sua testa". E quella di Scarpa era stata la testa di un uomo grande davvero!

Rose


rose
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La collezione di rose si trova nella parte meridionale del giardino.
E' stata istituita da Raffaele Ciferri nel secondo dopoguerra come raccolta di varietà coltivate.
Il Roseto è suddiviso in tre parti che ospitano specie di rose selvatiche, antiche e ibridi moderni.

giovedì 31 maggio 2007

Dalla serra


pianta grassa
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La serra tropicale è stata costruita nel 1974 da Ruggero Tomaselli.
Il suo scopo è quello di ricreare l'ambiente tropicale indipendentemente dall'origine geografica delle singole specie.
Questa pianta fa invece parte delle Serre Scopoliane, in modo particolare della collezione di piante succulente, e pare che sia un esemplare che sboccia solo di notte, ma in questo caso non è così!!!
Sempre in queste serre vi è una collezione di piante cycadaceae.

mercoledì 30 maggio 2007

Celacanto


Celacanto
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Un esemplare di Celacanto conservato in formalina. Il Celacanto è considerato un fossile vivente, infatti è comparso nel medio Devoniano circa 390 milioni di anni fa e si riteneva estinto dal Cretaceo fino al 1938 quando fu "scoperto" in SudAfrica.